venerdì 8 giugno 2012

1:27 pm

Siamo andati a dormire due ore dopo ed eri triste come un cerbiatto ferito. Però mi hai protetto lo stesso da quei fantasmi che non mi lasciano dormire la notte. Quei fantasmi che sono solo degli stupidi. E steso accanto a te non dormo ma riposo. Tanti saluti ai sogni d'amianto. E quanto eri bella la mattina dopo - che poi sarebbe questa mattina - lo sanno solo certi angeli particolarmente guardoni e io, che ti sto ad osservare sdraiata sul divano mentre scrivo queste poche parole.

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