martedì 17 settembre 2013

in due si può lottare come dei giganti contro ogni dolore

Durante questi tre anni sono caduti regimi e ribelli. Sono cadute le bombe. Sono precipitati autobus, prodotti interni lordi, aerei sovietici. La decenza. A qualcuno è cascata la casa. Ad altri i denti. Sono cadute stelle capelli elicotteri. I meteoriti sfioravano la Terra e si sbriciolavano sulla Siberia. Il pulcino Pio e danza kuduro e i One Direction e no signora no sono scesi dalle classifiche. Benedetta la forza di gravità. E' affondata la Concordia e le chiacchiere visionarie dei Maya. E' caduta così tanta pioggia che si è allagata Roma. E' caduto il Grande Fratello. E' caduto il Barca. E' caduto pure Berlusconi. I bambini si sono sbucciati le ginocchia. Tyson è andato al tappeto. Papa Ratzinger, k.o. pure lui. Casca il mondo - casca la terra - tutti giù per terra! A mia madre è calata la pressione. A mio padre la pensione. Sono crollate vite e progetti e sicurezze e pani quotidiani e sogni e sognatori. Sono crollati pomeriggi nei letti d'ospedale. Sono cadute le querce secolari. Buttate giù dai fulmini. Ai vecchi le giunture colavano come sudore. A qualcuno gli hanno strappato le aspettative di vita e gliele hanno gettate nel gas. Un tizio accalappiava i cani randagi e li dava in pasto alle tigri del circo. I cani randagi che non si reggevano sulle zampe. Che cadevano. Che non si alzavano mai più. E c'era ancora chi tra un amore infranto e la coda alle poste costruiva un ponte solo per buttarsi di sotto.

Poi ci siamo noi. Così indifesi. Così invincibili.
Neanche ce ne siamo accorti che il mondo intanto dava il peggio di sè.

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