domenica 8 febbraio 2009

Tutte le canzoni del mondo sono scritte per te (tranne la Paranza)

La tua voce è un concerto. La prima volta che l'ho ascoltata ho pogato con il mondo. Ed ho fatto più danni dell'effetto serra e del buco dell'ozono. E mi è venuto il raffreddore. E nonostante tutto sentivo il tuo odore. Sarà che sei un Arbre Magique appeso al mio cervelletto. Ma ho la testa piena solo del tuo profumo. Un piccolo paradiso olfattivo. E posso tornare a mettermi la Vinavil sulle mani. Che hai disintossicato il mio Peter Pan. E il mio sogno nel cassetto era di diventare una albero. Perchè volevo respirare l'anidride carbonica che rilasciavi. Addirittura ero invidioso di tutte le piante che avevi in casa. Volevo essere un silvantropo. Dovevo essere un silvantropo. Ero un pinocchio all'incontrario. Un bambino vero che voleva tornare ad essere un pezzo di legno. Un ramo di ciliegio che ama ascoltare la musica. E tu sei la colonna sonora della mia vita. E ci sposeremo in pigiama. Perchè non ci piacciono le convenzioni. Perchè sei il mio 68. E la tua voce è il main event della mia Woodstock interiore.

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