sabato 25 luglio 2009

STAZIONE DI PISA

Le 4 del mattino alla stazione di Pisa sono durate una manciata di mesi. Nell’aria c’era qualcosa di più ghiacciato di un banale freddo puramente climatico. L’asfalto aveva qualcosa da dire. I distributori di sigarette avevano qualcosa da dire. Monologhi di foglie morte riempivano l’imbarazzante silenzio con me stesso. Trentasei gradi di temperatura fa ero diventato insensibile. Una cuffia mi allontanava ulteriormente da casa con le note di a warm place. Non avevo una felpa. Avevo freddissimo. E non ero solo. Le 4 del mattino alla stazione di Pisa sono state la manciata di mesi più belli della mia vita.
Le scorderò presto.

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