mercoledì 19 maggio 2010

Ma alla fine mi alzo.

Ci sono sentimenti che sono sentimenti portanti. Uno di questi è andato distrutto ed è crollato tutto il mio equilibrio, le mie ragioni. Allora mi sono sentito come uno di quei libri che inizi a leggere ma poi lasci a metà. Bere assenzio non ha fatto di me un poeta maledetto. Però mi ha interdetto. L’Odissea dalla porta di casa al letto. E non ho mai tasche da svuotare. Se vendessero il cielo sarei più parsimonioso. Uno su mille ce la fa. Io sto coi novecentonovantanove che non ce l’hanno fatta. La palla è rotonda ma certe volte il campo è in pendenza. Ormai sono un pesce che galleggia nell’abitudine. E mi risveglio in uno di quei giorni in cui anche alzarsi dal letto è una Mission Impossible. E allora non vorrei alzarmi mai. Ma alla fine mi alzo.

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