venerdì 4 giugno 2010

13 dicembre 2009

Cara xxx

Ti scrivo da una stella vicino Orione che ho scovato per sbaglio l’altra notte. Schivo telescopi guardoni ed eccessi gravitazionali da dentro un cratere dove ho costruito una fortezza coi cuscini. Qui non c’è nessuno che mi odia e nessuno da odiare, quindi paradossalmente mi sento meno solo. Quando mi annoio, guardo la terra ma sono troppo lontano e non riesco a vedere nessuno, tuttavia sono ancora abbastanza vicino da ricordare ogni cosa. Un mondo soltanto non è altro che un acquario per pesci d’aria. So che potrebbe essere pericoloso affezionarsi troppo ad un sogno, ma almeno qua non ho più paura del buio.

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