quest'estate i ventilatori e i girasoli ti seguivano con lo sguardo. un maestrale arrogante soffiava mille flauti magici. ti prometto che vinceremo quel gioco a punti. e dormivamo con la luce spenta e ti vedevo lo stesso. farò in modo che i tuoi occhi non si abituino mai al buio. che quando sono andato via il cielo ha messo il broncio e c'era l'arcobaleno. e non sto parlando di una figura retorica.
giovedì 28 luglio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento