venerdì 26 dicembre 2008

PIU' DECADENTE DEL DECADENTISMO

Più decadente del decadentismo. Non riesco in alcun modo a colmare i deficit della tua assenza. "Era cominciata molto rozzamente, ecco che finisce con angeli di fiamma e di ghiaccio." L'urgenza di allietare il tempo con qualcosa di diverso dalla solita noia al retrogusto di nicotina diventa pura frenesia. Tutto quello che sono in questo momento è solo una costante metafora di un Conte Dracula claustrofobico incapace di adagiarsi nella sua bara. Allora mi improvviso politeista per avere più di un dio da maledire, sperando che Zeus mi fulmini. Un'altra piccola grande sconfitta da aggiungere alla sommatoria dei fallimenti quotidiani. Media alta. Varianza costante. Neanche la visione del sole morente delle 19:17 mi allieta più. Che derogandoti lo splendore dei tramonti ho vinto il mio feud privato con madre natura. Tutto può fermarmi ora. Sono l'impero all'inizio della decadenza...

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